Sora Yamada

Personaggio di: Alexi_
Nome: Sora
Cognome: Yamada
Sesso (M/F): M
Anni : 19
Data di nascita: 02 Agosto
Segno zodiacale: Leone

Capelli: Rosso scuro
Occhi: Verdi
Carnagione: Chiara
Peso: 74 Kg
Altezza: 1,82 cm
Segni particolari: Tatuaggio sulla fronte
Altro: è un ragazzo abbastanza alto e snello, i suoi capelli sono corti con la frangia di un color Rosso scuri. Gli occhi sono molto grandi di color verde chiaro, avrebbe un bel sorriso...se sorridesse. Anche se è un ragazzo snello i muscoli non gli mancano.


Passioni e Hobbies: Sora non ha una vera e propria passione però considera una sua passione Leggere Manga dice sempre che leggendoli si può catapultare con la fantasia ovunque. Però come hobby gli piace la fotografia..però non fotografa quasi mai le persone.

Pregi: Tenace e altruista con le persone che meritano
Difetti: Freddo con le persone
Ama: niente in particolare
Odia: l'emarginazione
Cibo preferito: Ramen
Cibo odiato: nessuno in particolare
Libro preferito: Nessuno


Gioielli/accessori/portafortuna: Si porta sempre dietro una Giara.
Magie/Incantesimi: Controllo della sabbia
Armi: Shuriken
Abilità innate: Trasormazione in demone tasso



Alla sua nascita gli fu sigillato nel corpo un demone Tasso per ordine del padre. L'intero villaggio da dove proviene odiava il bimbo e temeva il grande potere rinchiuso nel suo corpo; il padre del ragazzo, ancora prima di rendersi conto di quanto poteva essere utile, lo voleva morto e, per questo motivo, aveva cercato più volte di assassinarlo. Come risultato, Sora era diventato un ragazzo chiuso in sè stesso, silenzioso e consumato da un odio profondo verso tutti. Aveva iniziato a provare piacere nell'annientare i diversi sicari mandatigli contro dal padre; alla lunga, uccidere chiunque minacciasse la sua esistenza era divenuta la sua ragione di vita. Poco dopo i genitori di Sora morirono in uno scontro. Gli sforzi di Sora per essere accettato risultarono tutti disastrosi e molto sofferti facendolo diventare una macchina della morte solo la sabbia lo proteggeva veramente da tutti i nemici e i continui attacchi ordinati dal padre per ucciderlo. Qualche anno dopo incontrò un ragazzo nella sua stessa situazione che cabiò il modo di vedere le cose di Sora e grazie a questo incontro riuscì a fare amicizia con tutto il suo vilaggio ristabilizzando la pace del suo animo. Gli anni passarono e il vilaggio fece diventare Sora il capo vilaggio rendendolo molto sereno però decise di partire per azuras per affinare i suoi rapporti sociali e di combattimento lasciando il comando ai due fratelli.