Mentre per poco non mi addormentavo, preda dei miei pensieri, sentii qualcosa sfiorarmi la clavicola.
-Hei!- sbuffai inviperita, mentre non muovevo la testa di un millimetro e scostavo nuovamente il ciuffo dietro l'orecchio.
Ascoltai la ragazza-micio ululare un debole "Sono depressa".
"
Uhm, sembra tu abbia compagnia Yamanaka." -assurdo come mi sfottessi da sola.- pensai, maledicendo me stessa.
-Sei matta?- le chiesi, girandomi di poco e fissandola finalmente negli occhi.
La ragazza mi confessò che il suo ragazzo non la considerava nel lasso di tempo che passavano insieme. Ciò mi fece pena, davvero pena, soprattutto perchè in un qualche modo, potevo riuscire a comprendere la ragazza...
-
Cara mia. Gli uomini sono tutti uguali!- sbraitai con rinnovata energia, rialzandomi in piedi e trascinando la ragazza con me.
-Non voglio rispondere! Non sono affari tuoi!- asserii alla sua nuova domanda.
... Ma lei aveva occasione per vendicarsi, a differenza mia. Un ghigno malizioso si dipinse sul mio volto, non appena Mew mi disse che non aveva idea di come acquietare i "bollenti spiriti" di Ren. Sogghignai divertita: -
Bah... fossi in te gli darei un calcio dove so io... Volevo farlo anche con il tizio dai capelli blu, quell'idiota!-
L'occasione propizia si presentò quando il biondo si avvicinò ad entrambe, prendendo ad ammirare finalmente il mio fisico
(altra conquista Yamanaka!) e ciò fece scattare la tempia, ormai visibilmente pulsante, sulla fronte di Mew.
Ammiccai al ragazzo, scostandolo di poco e avvicinando la fidanzata del ragazzo a me, per sussurrarle all'orecchio un:
-Colpisci in mezzo e tutto andrà a meraviglia! Impegnati, metti tutta la tua rabbia e la tua frustrazione sul piede e prima di scattare in azione, ripensa a tutto ciò che ti ha fatto passare, a tutta la gelosia che hai dovuto ingoiare. Falla uscire fuori, insultalo e poi attacca!-Le diedi una pacca sulla schiena, e la spinsi davanti al diretto interessato. Inarcai un sopracciglio divertita, mentre mi godevo la scena e sorrisi sorniona, quando Mew si avvicinò a me:
-A meraviglia! Sei stata perfetta!- la incoraggiai.
Improvvisamente, ad un capriccio di Eiko, Ren si era messo a cucinare per lei, offrendo anche un bignè alla sua fidanzata.
Sbuffai nuovamente. Ma era davvero tanto stupido?
Lo presi per un orecchio e lo trascinai via un'attimo, lontano da occhi e orecchi indiscreti.
-Ma dico, hai delle fette di prosciutto sugli occhi?!- gli domandai con palese ovvietà.
-Alla tua ragazza dai un bignè e ad una tua amica un bell'abbondante pezzo di carne?! Carino, SVEGLIA.- gli urlai contro, quasi spaventandolo, facendomi sempre più grossa su di lui e aprendo le braccia.
-Ascolta bello... a te piace Mew?!-Annuì, non osando proferir parola.
-Ti piace quella gattina tutto pepe, sì? E ALLORA COSA STAI ASPETTANDO?! Muoviti! Muo-vi-ti, baka!- gli urlai contro, spingendolo addosso alla diretta interessata.
Sorrisi compiaciuta: in una vita precedente, ero stata sicuramente Cupido, ne ero certa.
Passai accanto alla tavolata dove Eiko si stava ancora abbuffando, rubando dal vassoio un bignè: anche la sottoscritta si meritava una ricompensa!
Nel farlo, notai Avenger fare passi avanti con Reiko. Perciò, non appena la ragazza si allontanò da lui imbarazzata, mi accostai a lui, sfiorandogli involontariamente una spalla.
-Era ora forse, non credi?- gli domandai, sottintendendo l'argomento, ma convinta che avesse compreso a chi erano rivolte le mie parole.
Lui annuì, convinto.
-Quando inizia l'allenamento, mister iosonobravoforteemuscoloso? Ho troppa voglia di farti rimangiare le tue parole e di dimostrarti che sei una schiappa.- sogghignai, lanciandogli un leggero pugno sulla spalla.